Calendario di Avvento 2021

Ecco il BORGO DI BUDRIO che si prepara a vivere il Natale.

L’opera è stata realizzata dai ragazzi e dalle insegnanti delle Scuole “Quirico Filopanti” ed è esposta nell’atrio della Scuola per tutto il periodo dell’Avvento e qui, on line.

“Nel nostro borgo medioevale c’è la vita di Budrio che scorre nella sua ordinaria quotidianità intrecciandosi con la preparazione della festa del Natale.”

Apri assieme a noi, giorno dopo giorno, le porte del nostro paese!

Tra le strette vie del borgo si scorge poi la luce di un raffinato lavoratore:  il  BURATTINAIO che  tra disegni, pezzi di  legno, fili, stoffe e arnesi di metallo, taglia, leviga e monta personaggi di fantasiose favole a metà tra la storia e la fantasia.
Tra i prati che conducono alle mura, s’incontra il PASTORE  attento a custodire il gregge.

L’OSTE è sempre allegro e non sbaglia nel riempire i bicchieri dei suoi fedeli clienti con il buon vino dei vicini colli.

L’Ocarinista si esercita con i celebri strumenti budriesi che allieteranno con il loro suono le feste imminenti.

Tra le case spunta anche il RABBINO che ricorda lo stanziamento a Budrio di alcune famiglie ebraiche fuggite da Bologna.
La FORNAIA, maestra dell’impasto, crea bellissime e buonissime  forme di pane che sapranno arricchire le  tavole imbandite.

La bottega del FALEGNAME  pullula di squadre, pialle,  mazze, lime, sgorbie, spazzole, seghe, morsetti e tanto altro, il tutto per far ruote da carro, tini e botti, porte e finestre e perfino argani per sollevare le statue religiose da  portare in processione.

Il paffuto CUOCO assaggia un piatto appetitoso, espressione della sua migliore arte culinaria.
I FLAUTISTI e  i suonatori di OCARINA sono all’opera per affinare gli ultimi componimenti per il Natale e offrire nuove partiture  che verranno ascoltate in piazza, case e  chiese.
La PATATAIA vende e prepara nuove ricette con il più famoso prodotto della terra del territorio: arrostite, lesse, in umido, fritte…le patate riempiono la pancia e allietano il palato…e son buon cibo per tutti i borselli!
La FIORAIA è intenta nella sua arte di compositrice: tra profumi e colori allieta ambienti e ricorrenze.

La produttrice di CIPOLLE, dopo l’abbondante raccolto, è indaffarata a preparare ricette per tutti.

La FRUTTIVENDOLA è a sistemare gli ultimi prodotti della terra: son pronti per essere venduti e cucinati nei tradizionali  piatti delle feste.
Dai lunghi viali di gelso è da poco rientrata la RACCOGLITRICE DEI BACHI DA SETA;  dal suo paziente lavoro dipende la lavorazione della preziosa stoffa, ma anche la CANAPA, seppur più grezza, viene lavorata egregiamente!
Nel locale della TERRACOTTA non può mancare la CERAMISTA che con la sua mano d’artista abbellisce case e borgo.
La VENDITRICE di UOVA,  anche  allevatrice di galline (e non solo),   raccoglie le uova fresche per fare lasagne, tagliatelle con ragù,  gustosissime torte e dolci indispensabili per le feste di Natale!
Nel vicolo del borgo c’è poi la TESSITRICE che con la sua arte lavora con le più diverse stoffe:  servono abiti nuovi per la festa ma anche sfarzosi arredi per rendere più belle case e locali.
Vicoli, cortili e piazze vedono un pullulare di  BAMBINI di tutte le età che si divertono a correre e a giocare, richiamando l’attenzione degli adulti.
Il ritmo del TAMBURO  accoglie i nuovi arrivati, dando ritmo  alla  frenetica vita dei borghigiani.
Il FABBRO è intento ad arroventare il ferro con il quale creerà  strumenti per la vita di tutti i giorni e ausili per  molti mestieri.
Altre sono le grida che si sentono nelle più diverse ore del giorno e della notte: sono quelle  delle giovani donne che, nel delicato momento del parto, trovano l’esperto e dolce conforto della LEVATRICE.
Il SARTO, con ago e filo, è impegnato ad imbastire un elegante abito su misura.

IL FLAUTISTA fa le ultime prove prima della grande festa.

La RICCA ARISTOCRATICA, con i suoi abiti raffinati e i merletti fatti a mano, si siede alla locanda in attesa del piatto prelibato.
Lo SBANDIERATORE è intento a manovrare il gonfalone per accogliere i nuovi ospiti del borgo.

Finalmente è nato! E’ arrivato Gesù bambino che ci ha riuniti tutti insieme per festeggiare la vita. 

Vicino alla porta c’è il SOLDATO osservatore scrupoloso, pronto a  garantire  a tutti sicurezza e protezione.

“NATALE A SCUOLA” -  dicembre 2021

SCUOLA A COLORI: TRA CULTURA, ARTE, RELIGIONE, STORIA E TRADIZIONE… 

FORSE NON SAPEVI CHE….

Il progetto è stato realizzato per: 

  1. a) analizzare il messaggio universale del Natale attraverso la narrazione;
    b) scoprire il valore culturale (quindi formativo) e attuale del Natale (da secoli sempre attuale in chiave interculturale);
    c) conoscere il legame che la festa del Natale offre con il territorio bolognese (presenza di uno dei più antichi presepi del mondo all’interno delle “Sette chiese di Bologna”, in S. Stefano); 
  2. d) realizzare un’installazione permanente (senza usare strumenti indelebili o immodificabili) nello spazio dell’ingresso principale della scuola: il calendario dell’Avvento e altre figure riferite ai mestieri e alle stagioni per il tempo successivo a quello natalizio; 
  3. e) fare esperienza costruttiva di gruppo, realizzando un BENE COMUNE per la COMUNITA’ SCOLASTICA e il territorio.

Il lavoro  è stato allestito grazie ai  ragazzi della II C e ad alcuni alunni del gruppo di potenziamento:  rappresenta il borgo di Budrio inserito in un fantasioso (ma neanche troppo) paesaggio. 

E’ stato realizzato il 

Calendario dell'Avvento

Cos’è il CALENDARIO DELL’AVVENTO? 

Il CALENDARIO DELL’AVVENTO è uno strumento per  avvicinarsi piano piano alla FESTA DEL NATALE. 

Festa che porta con sé  STORIA, TRADIZIONE, MESSAGGI e VALORI che accomunano tutti gli uomini: il valore della VITA che nasce, della gioia della GENITORIALITA’, della bellezza della FAMIGLIA, dell’ESSENZIALITÀ, della FESTA, della GRATUITA’, della SPERANZA…dell’AMORE.  

AVVENTO vuol dire ATTESA: quando si attende il tempo della FESTA, c’è bisogno di prepararsi bene… 

Ecco allora un IMMAGINARIO BORGO DI BUDRIO che si prepara a vivere il Natale.

Il lavoro s’ispira ad alcuni importanti artisti contemporanei quali Emanuele LUZZATI, artista genovese (scenografo) di cultura ebraica  di cui,  quest’anno (2021),  ricorrono i 100 anni dalla nascita e il piemontese  Paolo FRESU anche lui scenografo in quel di Asti.

Nel nostro borgo medioevale c’è la vita di BUDRIO  che scorre nella sua ordinaria quotidianità intrecciandosi con la preparazione della FESTA del Natale.

IL CALENDARIO è uno strumento per vivere meglio il tempo e le relazioni,  ricorda che la vita di ogni persona è legata a quella degli altri, che nessuno può pensare di vivere da solo: ogni persona ha bisogno della presenza, del lavoro, dell’aiuto degli altri: 

una  FESTA è veramente tale quando si prepara insieme…anche a scuola!

Un GRAZIE per la preziosa,  operativa,  collaborazione al personale ATA  Raffaele, Michele, Patrizio, Antonio.

Progetto coordinato  e realizzato  dalle docenti Bottazzi Lucia e Cavallotti Maria Paola 

Trasposto per il web da Beatrice Andalò