BB Night

BBNight passeggiata artistico-culturale nella Budrio By Night.

Insolite performance tra palazzi, strade, piazze, musei, pinacoteca e teatro.
Budrio – Centro Storico

Apre il cartellone di Alti e Bassi BBNight, Budrio By Night alla sua prima edizione, un percorso artistico-culturale per le strade, le piazze, gli edifici storici ed i luoghi della cultura del borgo medievale chiuso al traffico. Una una sorta di notte bianca con bar, ristoranti, negozi aperti, mercatini, visite guidate animate e performance artistiche all’aperto per le strade e all’interno dei principali istituti culturali (Pinacoteca, Teatro Consorziale, Museo dei Burattini, Museo delle Ocarine, Palazzo Comunale).

Il percorso artistico è aperto dalle 19.30 alle 23.30 con performance inei diversi punti di interesse culturale indicati e può essere compiuto liberamente con inizio, ordine e soste a piacere, senza orari di partenza, gruppi organizzati e itinerari definiti. Si può accedere al borgo da qualsiasi ingresso e costruire il proprio itinerario alternando soste artistiche (con musica, teatro, narrazioni, danza), visite ai musei, soste ai bar e ristoranti, acquisti nei negozi e mercatini, con l’ausilio di una cartina che evidenzia i punti di interesse, reperibile presso l’info point in Via Benni n. 1 – Piazzetta de André a partire dalle ore 18.30.

Itinerario artistico – culturale

Palazzo Comunale e piazza Filopanti

L’edificio si sviluppa attorno alla medievale Torre della Guardia, ora detta dell’Orologio. La facciata ottocentesca omaggia i dettami neogotici allora in voga, e all’interno, la splendida Sala del Consiglio è di Alfonso Rubbiani. Nella piazza omonima si trova la statua dedicata a Giuseppe Barilli, noto con il nome di Quirico Filopanti, politico e matematico budriese, segretario della Repubblica Romana e ideatore dei fusi orari.

# All’interno del palazzo l’arpa di Eleonora Licata

Museo dell’Ocarina e degli strumenti di Terracotta

Questo piccolo museo unico al mondo, racconta la storia del flauto in terracotta che ha reso nota Budrio a livello internazionale.

Qui si trovano le prime ocarine della metà dell’Ottocento, realizzate dall’inventore Giuseppe Donati, quelle di inizio Novecento realizzate da Cesare Vicinelli, considerato lo Stradivari dell’ocarina, e il materiale sulla storia dei gruppi ocarinistici locali che dal 1865 hanno contribuito a diffondere la conoscenza dello strumento in tutto il mondo.

# Nel cortile interno il duo Galliani e Francaviglia con Fabio Galliani – ocarina e Laura Francaviglia – chitarra

Pinacoteca Civica Domenico Inzaghi

Recentemente rinnovata nell’impianto di illuminazione è stata dotata di nuovo percorso di esposizione per rendere fruibile l’intera collezione con una chiave di lettura più versatile e adatta ai tempi moderni. I dipinti qui esposti rappresentano un ampio repertorio della pittura bolognese-emiliana dal XIV al XVIII secolo, con importanti artisti come Vitale da Bologna, Dosso Dossi, Prospero Fontana e Lavinia Fontana. È inoltre presente un cospicuo fondo di stampe (incisioni di Dürer e dei Carracci) e di disegni di importanti autori (Il Guercino, VittorioBigari e Donato Creti). # A dar vita ai quadri: Lara Russo – danza e Alessandro Fattorini – contrabbasso

Museo dei Burattini

Nel museo di via Garibaldi è conservato il frutto di due preziose collezioni private, la Perani e Menarini, composta da oltre cento burattini della prima metà del ‘900, e, nella Casina del Quattrocento, la collezione Zanella-Pasqualini, con 1.300 oggetti tra cui una ricca raccolta di marionette, pupi siciliani del primo Novecento e un antico e rarissimo pupo napoletano.

# Visita animata guidata con Vittorio Zanella e Rita Pasqualini

Bottega del Legno Rapparini

L’avventura artigianale, lunga oltre 150 anni, della famiglia Rapparini si esprime in questo piccolo ed originale Museo che permette di confrontarsi con i mutamenti che hanno coinvolto la società budriese, capace di incarnare l’evoluzione tipica dell’Italia intera.

Attraverso la tenacia della figlia Nadia, che ha scelto di farsi carico di una vera “impresa”, dal 26 settembre 2015 è possibile immergersi in un mondo ormai perduto, ma da cui abbiamo ancora molto da imparare

# Loreto Colucci legge Pinocchio accompagnato dalle ocarine dell’Ocarina Ensamble Budrio e Scuola Comunale di Ocarina Vincenzo Grimaldi

Teatro Consorziale

Il Teatro Consorziale di Budrio nasce nel lontano 1672 come teatro privato, pur aperto gratuitamente al pubblico, per volere del budriese Paolo Sgarzi; questo ne fa con ogni probabilità, dopo il Teatro Farnese di Parma (1628), il secondo fra i più antichi teatri dell’Emilia-Romagna tuttora in funzione. Il complesso è arrivato sino a noi pressoché con immutate caratteristiche architettoniche, nonostante le trasformazioni edilizie e le distruzioni dovute alle guerre dei secoli scorsi.

Oggetto di importanti interventi di messa in sicurezza e riqualificazione nell’anno 2022, il teatro sarà presto attivo con un ricco cartellone di prosa, balletto, lirica e concerti come da sua tradizione e vocazione.

# Avventura guidata tra sale illuminate e sotterranei oscuri, accompagnati da persone e personaggi, voci e costumi, paesaggi e racconti che abitano fuori dal tempo e dello spazio deputato all’immaginario

Torri dell’acqua

L’antico acquedotto del 1912 ha restituito un’importante opera del patrimonio industriale, diventando un centro polifunzionale con spazi dedicati alla musica, alla lettura e a diverse discipline artistiche. In una delle torri è ospitato oggi il punto informativo turistico Budrio Welcome ed una sala studio per i più giovani.

# Performance conclusiva a sorpresa h 23.00 dall’alto della torre!

Strada Lunga di Sant’Antonio

Via Garibaldi è conosciuta a Budrio anche come Via della Cultura ospitando, a poca distanza, Teatro Consorziale, Pinacoteca Civica, Museo Archeologico, Museo dell’Ocarina e dei Burattini e Biblioteca. Nei Seicento era chiamata Strada Lunga di San Domenico perché attraversava il paese da est a ovest. Alla fine del Settecento la parte a Ponente, attuale Via Mazzini, divenne Via de Torlai mentre nel 1882, con un solenne discorso, Quirico Filopanti intitolò la parte est, da Via Bissolati a Piazza Antonio da Budrio, a Garibaldi.

# Marionette in Gamba di Valentina Paolini del Teatrino a due Pollici

Piazza Antonio da Budrio

La piccola piazza a ridosso della cinta muraria è dedicata ad un giurista del XIV secolo, Antonio da Budrio, che insegnò nell’Università di Bologna, Firenze e Ferrara. La Piazza è affiancata dal Portico delle Armi, così chiamato perché le famiglie e le Compagnie che lo avevano fatto erigere vi avevano fatto dipingere il loro stemma. La Chiesa di San Domenico del Rosario si affaccia sulla piazza Antonio da Budrio. Sul terzo lato della Piazza si trova un grande edificio che attualmente ospita una casa protetta per anziani continuando una vocazione che lo ha visto, in precedenza, come ‘Ricovero di Mendicità’ e ancora prima ‘Ospedale Umberto e Margherita’.

# Musice e danze tradizionali dall’Europa al mondo, dalle irlandesi, alle bretoni, dalle ebraiche, alle balcaniche con gli SBANDA BALLET di Raffaele Rizzello – sax/clarinetto, Lino Toscanoviolino, Gabriele Vitiello contrabbasso, Simonetta Giarrusso – chitarra e Sandra Cinti – percussioni e NOTtE FOLK – Budrio

Prossimi appuntamenti Alti e Bassi 2022

  • Domenica 29 maggio / h 15 – 20
    Imboscata – San Lazzaro di Savena
  • Giovedì 16 giugno / h 18.30- 22.30
    Notte Verde – Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Minerbio e San Lazzaro di Savena
  • Mercoledì 13 luglio / h 20 – 23
    Min’Amour – Minerbio
  • Domenica 18 settembre / h 15 – 19
    Imboscata – Castenaso, parco della Chiusa
  • Domenica 2 ottobre / h 10 – 18
    Fatti Strada – Budrio, Castenaso e San Lazzaro di Savena

The event is finished.

Data

13 Mag 2022
Expired!

Ora

19:30 - 23:30
Budrio Centro Storico

Luogo

Budrio Centro Storico
Budrio
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