Quirico Filopanti

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Giuseppe Barilli, più conosciuto come Quirico Filopanti: Quirco dal latino quirite, “cittadino di Roma antica” e Filos-pantos, cioè, “colui che ama tutti”.

Nacque da un umile famiglia a Riccardina di Budrio il 20 aprile 1812.
Si laureò all’Università di Bologna in matematica e filosofia nel 1834.
Fu uno scienziato dell’800 che spaziò in campi eterogenei del sapere.
Fu matematico, astronomo, filosofo, teologo, filantropo, scienziato, patriota e segretario della Assemblea Costituente della Repubblica Romana.

Il generale Garibaldi, suo amico fraterno, lo definì il “Professore dell’infinito” per le sue lezioni all’aria aperta.
Lezioni rivolte principalmente ai più umili e poveri, che teneva gratuitamente nelle piazze delle maggiori città italiane, perché era convinto che solo l’istruzione avrebbe potuto affrancarli dalla loro misera condizione di sfruttati.

Con la sua opera “Miranda” stampata a Londra nel 1858, fu il primo in assoluto a ideare il sistema dei fusi orari.
Eppure, ancora oggi la sua paternità rimane nell’ombra ed erroneamente, viene attribuita a Sandford Fleming, che ebbe solo il merito, ventisei anni dopo, di avere organizzato e portato a buon fine la Conferenza Internazionale dei Meridiani.

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