strada Urbana, Budrio
Precedentemente la strada si chiamava “Via Gerusalemme”, segnata talvolta anche come “Via che mette alla Chiesa del Borgo”.
Gerusalemme “secondo un’espressione del linguaggio religioso e liturgico” significa LUOGO SANTISSIMO scrive Mario Fanti a proposito della omonima via bolognese; e qui il ‘luogo santo’ sarebbe stato la chiesa del Borgo, con il suo prezioso Crocifisso; tuttavia la maggiore antichità della denominazione bolognese può far supporre che si sia verificata, come è avvenuto per altri toponimi del centro budriese, una trasposizione imitativa dalla città al paese rurale.
“Alcuni toponimi sono sicuramente autoctoni, originati da realtà locali ancora esistenti o scomparse, ma altri appaiono una chiara trasposizione imitativa dalla città al centro rurale, costruiti, o ricostruiti, non sappiamo quando, su modelli in uso precedentemente a Bologna: così Meloro (1832) poi Belmeloro (1852), Carbonara, Cavaliera, Ghirlanda, Vinazzetti, Trabisonda, Rialto, Del Carro, Garofani e, forse, Altobella; Budrio imita Bologna nei portici, nelle istituzioni e anche nei toponimi: 𝐁𝐮𝐝𝐫𝐢 𝐥’è 𝐥𝐚 𝐬é𝐦𝐦𝐢𝐚 𝐞𝐝 𝐁𝐮𝐥𝐚𝐠𝐠𝐧𝐚, affermava una antico detto”
Il 27/9/1912 il Consiglio Comunale intitolò questa strada ai 𝗠𝗜𝗟𝗟𝗘, per ricordare la gloriosa impresa garibaldina: dei cinque volontari di Bologna e provincia che seguirono Garibaldi nella spedizione, due erano di Budrio: Gaetano Coli e Giuseppe Magistris.