Via di Roma

strada comunale, Prunaro

Il nome, riferito alla via di Prunaro, è attestato nella seconda metà del Settecento; il percorso è in parte mutato da quello antico, essendone stato unito un tratto alla Via dei Mori.

Il toponimo “Roma” designa pure un fondo adiacente alla via: non ne conosciamo però né la motivazione, né se dal fondo sia passato alla strada o viceversa. L’esame degli estimi di Prunaro (anno 1655 e seguenti) non hanno dato alcun esito, mentre troviamo ripetuto un ‘loco dicto Via da Roma’ nell’estimo di Bagnarola (1517): si potrebbe pensare che il nome della strada fosse memoria di un antico pellegrinaggio (sia per Bagnarola, dove il toponimo è scomparso, sia per Prunaro), ma nulla abbiamo a confermarlo.

Con certezza sappiamo soltanto che, esistendo la denominazione Via di Roma nel 1774, è del tutto priva di fondamento una tradizione popolare diffusa a Budrio nel primo Novecento, la quale affermava che la strada ebbe tale nome perchè la percorsero, nell’ottobre del 1867, i garibaldini di Budrio, Medicina e Minerbio, partendo dal Trebbo budriese sulla San Vitale (dove ha inizio questa via), per raggiungere Garibaldi nel Lazio e liberare “la città eterna”.

 

Dalla fine degli anni Venti, in cui a Budrio-centro si intitolò una via alla Capitale, al 1970, la strada prunarese si chiamò “Via Roma-Prunaro” per non confonderla con quella del centro urbano; dopo il 1970, abolito il toponimo in Budrio, la specificazione ‘Prunaro’ è stata tolta.

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